Attraverso le storie di cinque donne coraggiose, Afra’a, Umm Omar, Umm Raed, Samar, e Siham, l’ultimo documentario di Carol Mansour, Not who we are si concentra sulla difficile situazione delle rifugiate siriane arrivate in Libano negli ultimi due anni e mezzo.
Le donne di questo film devono scegliere tra il minore dei mali, e diventare “non quello che siamo” – come afferma Samar nella sua intervista. Devono vivere le conseguenze di scelte obbligate che non avrebbero compiuto se non costrette ad abbandonare il loro Paese e il loro modo di vivere.
È un progetto per sensibilizzare l’opinione pubblica, a livello regionale e internazionale, sulla situazione delle donne che si ritrovano senza la protezione di un uomo in tempo di guerra: vittime di traffici, sfruttamento, violenze sessuali e matrimoni precoci. Il film esplora, attraverso le parole e le esperienze di queste cinque protagoniste, i tabù sociali e le decisioni politiche non prese che aumentano la vulnerabilità delle donne.
Not who we are è la storia di cinque donne siriane che condividono la loro esperienza di vite spezzate, le loro perdite e la nostalgia dei semplici piaceri quotidiani. È la storia di chi continua ad avere speranza anche quando ha perso tutto. È un film su chi prova a costruirsi una vita, quando non può costruire una casa.
Il documentario sarà proiettato al cinema Sofil di Beirut il 7 ottobre alle ore 20.00. Seguirà una breve discussione con la regista Carol Mansour. Qui il trailer.